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Il Trend

"Trend is your friend till the end when it bends"
(trad. "Il trend è il vostro amico sino alla sua fine, quando inverte")

I supporti e le resistenze sono quei livelli, facilmente individuabili nei grafici, in cui si assiste ad una interruzione del trend in atto sino a quel momento. Sono delle aree sulle quali i prezzi tendono ad appoggiarsi ed a sostare per un po'. Aree in cui, quindi, tende a concentrarsi la domanda (bid) o l'offerta (ask).

Supporti e resistenze possono essere penetrati od infranti nel momento in cui si registrano dei mutamenti nelle aspettative degli investitori (che si riflettono in un riequilibrio del rapporto tra domanda ed offerta).

Il concetto di trend è ben descritto nella pagina dedicata alla Teoria di Dow.

Il trend rappresenta l'intensità e la velocità (rispetto al tempo) con la quale i prezzi stanno cambiando. Il trend (le linee di tendenza) differisce concettualmente dalle linee di supporto/resistenza nel senso che il trend rappresenta "il tasso di cambiamento di prezzo" mentre le linee di supporto/resistenza rappresentano barriere che devono essere infrante per poter registrare un cambiamento. Naturalmente le linee di tendenza, quindi, possono indicare gli estremi di oscillazione di un trend e ne indicano la direzione.

In figura 1, è evidenziata in rosso una linea di tendenza rialzista, identificabile con successivi "higher low prices" (cioè minimi sempre maggiori di prezzi; minimi crescenti). Un trend rialzista può essere rappresentato da una linea di supporto orientata al rialzo, che unisce i minimi crescenti.

Figura 1

Linea di supporto rialzista del trend

Figura 2 evidenzia un trend discendente, con una serie di successi massimi inferiori. Un trend ribassista viene rappresentato da una linea di resistenza orientata al ribasso e che unisce i massimi decrescenti.

Figura 2

Linea di resistenza ribassista del trend

Quando le aspettative sul titolo cambiano, si registrano nel grafico dei movimenti nei prezzi che portano alla "rottura" (break) delle trendlines che rappresentavano il trend. La figura 3 evidenzia la rottura della trendline discendente di resistenza nel titolo Merck. Gli investitori, evidentemente, non hanno più aspettative ribassiste sul titolo e la tendenza dei prezzi comincia a cambiare.

Con il termine inglese "breakout" (o "breakup") si indica una rottura rialzista di una linea di tendenza. Con il termine "breakdown" si indica, invece, una rottura ribassista.

Notare in figura 3 come i volumi siano aumentati in corrispondenza del breakout. Questo segnale è una conferma importante che il trend precedente si è interrotto.
(N.B. Ricordarsi che occorre più forza per interrompere un trend ribassista rispetto a quella che occorre per interrompere un trend rialzista [esiste una notevole bibliografia in proposito] e quindi la conferma dei volumi è, nel caso di figura 3, elemento di notevole importanza).

Figura 3

Breakout di linea di tendenza ribassista

Come generalmente avviene sui livelli di supporto/resistenza, è comune registrare dei pullbacks successivi alla rottura delle trendlines. Generalmente questi pullbacks vengono indicati col nome di "traders' remorse" (il rimorso dei traders). Vedasi figura 4.

Figura 4

"Trader's Remorse": pullback successivo al break

Ancora una volta, verificare con quali volumi viene registrato il break è essenziale per determinare l'importanza del break stesso. I volumi dovrebbero aumentare in corrispondenza del break, diminuire sul pullback successivo (che rappresenta, in figura 4, il tentativo dei bulls di riprendere il trend rialzista precedente) e poi aumentare di nuovo al proseguo del nuovo downtrend (nel caso dell'esempio qui sopra).