La formula di Kelly | ||
Money
Management usando il sistema di Kelly Questi sono tutti quesiti ai quali possiamo rispondere definendo e cercando di applicare un sistema di money management. In questa pagina affrontiamo il Criterio di Kelly, una delle tante tecniche che possono essere usate per gestire il proprio denaro in maniera efficiente. La
storia Le
basi
Questi due fattori sono inseriti nella equazione di Kelly: Kelly % = W - (1 - W) / R dove:
Il risultato è la "percentuale di Kelly" (Kelly %), che esamineremo di seguito. In quale
modo metterla in pratica
Segnate il risultato ottenuto. Interpretazione
dei risultati Per esempio, se il risultato della equazione fosse 0.05, allora dovreste usare il 5% del vostro portafoglio per ogni singola posizione che andrete ad assumere sul mercato. Questo sistema, in sostanza, vi suggerisce quanto dovreste "diversificare". Il sistema richiede anche senso pratico, comunque. Una regola da tenere a mente, indipendentemente da quello che potrebbe risultare applicando i vostri dati statistici alla formula di Kelly, è di non investire mai più del 20-25% del vostro capitale in un singolo strumento. Una posizione superiore a questa percentuale sarebbe un rischio troppo elevato per chiunque, nel lungo periodo. Il
sistema è efficiente? Il sistema di Kelly si basa sulla applicazione di una formula matematica ma alcuni potrebbero domandarsi se, un sistema sviluppato per studiare fenomeni di "rumore" su linee telefoniche, possa essere adatto anche al mercato azionario. Mostrando la crescita simulata di un "conto di trading" basata su un modello matematico, si può dimostrare la sua affidabilità. Necessariamente, le due variabili richieste devono essere inserite correttamente e ci si basa sull'ipotesi che l'investitore mantenga fissi i parametri di rischio (le variabili) assunti in origine. Ecco un esempio: Nella
immagine qui sopra possiamo vedere l'andamento simulato di 30 "conti di trading",
su 453 operazioni, tramite la rappresentazione della loro "equity curve".
Origine della simulazione sul valore 100. I parametri adottati sono:
Il Criterio di Kelly suggerisce, in questo esempio, di allocare non più del 19.9% del capitale a disposizione (bet-size) per eseguire ciascuna operazione (quindi un massimo di 5 operazioni su diversi strumenti in contemporanea). Il risultato evidenziato nella immagine è un ritorno positivo nel lungo periodo su tutti gli "accounts" dei 30 traders dell'esempio (da notare, comunque, alcuni ritorni negativi nel breve periodo con un minimo a 86, che corrisponde al 14% di loss). Il massimo "return" simulato, al termine delle 453 operazioni, è stato del 124% (inizio a 100, fine a 224). Perché,
allora, non tutti guadagnano? Nessun sistema di money management è perfetto. Questo sistema vi aiuta a diversificare il portafoglio in maniera efficiente, ma ci sono molte cose che il sistema non può fare. Non può selezionare il titolo vincente per conto vostro (stock picking); non può assicurarvi che continuerete a fare trading con gli stessi parametri di adesso (rapporto win/loss e winning probability); e non può predire improvvisi market crash. Inoltre, c'è sempre un certo livello di "fortuna" o casualità nel mercato che può alterare le vostre performance "ideali". Ad esempio, considerate ancora l'immagine qui sopra. E' evidente come il miglior "return" simulato sia stato del 124% ma il peggiore è stato di circa il 50%. Entrambi gli accounts avevano gli stessi parametri di studio di partenza, ma la "casualità" (randomness) nella successione dei loss e dei gains possono creare temporanee oscillazioni nei valori degli accounts stessi. Conclusioni | ||
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Applet
di simulazione di equity curves | ||
Generatore di equity curves | ||
Cosa
è il "Win/Loss ratio"? Cosa
è il parametro "Win Prob"? Cosa è il parametro "Lines
Qty"? Cosa
sono i parametri "Kelly Val" e "Math Expect"? | ||
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Tra i tanti disponibili, si segnalano i seguenti: "The Mathematics of Money Management: Risk Analysis Techniques for Traders" di Ralph Vince, giugno 1992 "The Hedge Fund Edge: Maximum Profit/Minimum Risk Global Trend Trading Strategies" di Mark Boucher, novembre 1998 "Investment Management : Porfolio Diversification, Risk, and Timing - Fact and Fiction" di Robert Hagin, dicembre 2003 "Risk and Financial Management: Mathematical and Computational Methods" di Charles Tapiero, aprile 2004 "Advanced Financial Risk Management - Tools and Techniques for Integrated Credit Risk and Interest Rate Risk Management" di Mesler, Mark; Van Deventer, Donald R.; Imai, Kenji; Deventer, Donald R.van. Agosto 2004 "Credit Derivatives - Risk Management and Trading" di Geoff Chaplin, luglio 2005 "Measuring Market Risk + CD-ROM , 2nd Edition" by Kevin Dowd, luglio 2005
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